Players

Découvrir une nouvelle discipline sportive
Stimuler le plaisir lié au mouvement
Intégrer un club de sport
Développer une identité collective
Promouvoir le basketball par l’intermédiaire de tournois Minibasket

Le socle du concept : Foundation

Dans un premier temps, il s’agit de promouvoir l’activité physique générale et en particulier le bienfait de cette dernière sur la santé mentale et physique de l’être humain à long terme. Le plaisir est l’enjeu principal de cette première étape du développement de l’athlète. Le but étant de proposer une base de mouvements la plus large possible au niveau F1 pour se spécialiser progressivement dans une discipline sportive particulière. L’entrée dans un club marque généralement l’entrée au niveau F3. L’étape Foundation se découpe en 3 niveaux dont nous allons détailler les objectifs généraux ci-après.

Foundation 1 (F1)

Lors de cette première étape, les athlètes sont invités à découvrir, acquérir et consolider les mouvements de base. Il s’agit d’être capable de courir, de tomber, de rouler, de sauter, de s’équilibrer dans différentes situations. Au basketball, on demandera au joueur d’être capable de se déplacer avec et sans le ballon ou de tirer de manière globale au panier. L’accent n’est pas mis sur la spécificité de l’exécution technique des mouvements.

Foundation 2 (F2)

Ici, les sportifs appliquent, varient et diversifient les mouvements de base. Tout en conservant l’accent sur les développement des capacités motrices générales, l’entraîneur peut désormais décortiquer et démontrer de manière spécifique les principaux mouvements de base du basket : la technique de dribble, de passe, de tir, les déplacements défensifs, etc. C’est également à ce stade qu’interviennent les premières participation aux compétitions sportives.

Foundation 3 (F3)

Ce troisième niveau correspond à l’engagement et/ou aux compétitions dans une discipline sportive spécifique. L’athlète s’engage alors à développer ses compétences en tant que basketteur. Il participent à davantage d’entraînement en vue de s’améliorer. Un travail athlétique, technique et pré-tactique précis est alors mis en place et le joueur intègre une structure de formation reconnue.

FOUNDATION - CONDENSÉ

Niveaux et objectifs FTEM F1
Découvrir, acquérir et consolider les mouvements de base
F2
Appliquer et diversifier les mouvements
F3
Engagement et/ou compétition dans une spécialité spécifique
Séances d’entraînements Pas de structure 2 à 3 par semaine 3 à 4 par semaine
Structure souhaitée Sport occasionnel ou temps libre ou au dehors due l’horaire scolaire Initiation dans une école de basket ou intégration à l’intérieur d’un club Intégration d’un club
Niveau du joueur Pas licencié Licencié Sélection cantonale U12
Compétition Pas de compétitions officielles jeu libre dans le Play grounds Championnat cantonal Championnat régional Championnat suisse des Sélections U12
Volume de la compétition Libre Environ 20 rencontres par saison 30 rencontres par saison
Types d’entraînements ½ coordination et développement moteur ½ découverte du basket à travers le jeu 3 séances dédiées à l’apprentissage technique/pré-tactique 1 séance dédiée au développement des compétences athlétiques
Niveau d’entraîneur Pas d’entraîneur à ce stage Entraineur Minibasket ou J+S 1 Entraîneur J+S 1, 2 , 2+ (Sélections cantonales)
Formation des entraîneurs 4 (Minibasket) ou 6 jours de cours 12 à 15 jours de cours

Pecularietà (F1)

  • Il gioco per il gioco senza altro scopo che giocare
  • Scoprire le numerose sfaccettature della propria capacità sensoriale e percettiva
  • Esplorare, scoprire e saper gestire un ambiente diversificato
  • Saper liberare le proprie emozioni e le sensazioni
  • Sapersi relazionare, accordarsi e adattarsi alle situazioni e a svariati partners.
  • Impegnarsi nella socializzazione, comunicazione

Peculiarietà

Concetto di responsabilità individuale – non farsi battere nei duelli 1C1

Posizionamento e spostamento (posizione del corpo, dei piedi e delle mani)
Lavoro contro il portatore di palla
  • Concetto di impedire al palleggiatore di avanzare e cercare di rubare la palla
  • Capire quale posizione assumere in rapporto al mio avversario alla palla e al canestro
  • Concetto di duello individuale (1C1)
Lavoro contro un giocatore senza palla
  • Concetto di impedire l’attaccante di ricevere la palla
  • Capire quale posizione assumere in relazione al mio avversario, al canestro ed alla palla
  • Concetto di impedire al mio attaccante di prendere il pallone su rimbalzo offensivo
  • Concetto di duello individuale

Peculiarietà

1 vs 1 senza palla
  • Concetto di muoversi per ricevere la palla
  • Taglio verso la palla, ricezione e partenza a canestro
  • Taglio davanti o dietro (backdoor) vers verso canestro.
Gioco senza palla – taglio dopo il passaggio
  • Dai e vai, dai e vai all’opposto
Gioco con la palla – il tiro
(globale e sotto forma di gioco)
  • Movimento globale del tiro con punti di riferimento (indice verso canestro, mano in alto)
  • Meccanica di tiro, tiro statico
  • Tiro di potenza (power move) sotto canestro
  • Tiro a mezza distanza dopo il palleggio (arresto 1 e 2 tempi)
  • Tiro a mezza distanza dopo un passaggio (arresto 1 e 2 tempi)
  • Terzo tempo dal palleggio o dal passaggio
  • One step dal palleggio o dal passaggio
Gioco con palla – il passaggio
(globale e sotto forma di gioco)
  • Ball handling in movimento
  • partenze in palleggio (con e senza finte)
  • Vari tipi di palleggio (alto, basso, esitazione, di contropiede)
  • Cambi di mano e di direzione (frontale, in mezzo alle gambe, dietro la schiena, giro in palleggio - solo per concludere a canestro)
  • Arresto dopo il palleggio (1 tempo – 2 tempi)

Penetrazione

  • arresto e tori
  • arresto, finta di tiro e tiro
  • giro, arresto e tiro nell’area
Gioco con la palla
(globale e sotto forma di gioco)
  • Concetto di timing del passaggio
  • Sapere cosa e chi vedere prima di passare
  • Ricezione della palla Réception de la balle
  • Arresto dopo un passaggio (1 tempo – 2 tempi)
  • Uso del piede pivot
  • Passagio élaterale, passaggio a due mani sopra la testa, passaggio ad una mano, finta di passaggio, passaggio dal palleggio.
  • Lavoro con due palloni
IMPORTANTE !

Tutti questi gesti tecnici sono eseguiti con lo scopo di creare una situazione di 1c1 et terminano con un tiro.

Pretattica
  • Collaborazioni semplici in attacco
  • Concetto di responsabilità individuale
  • Concetto di fermare un attaccante che va a canestro
Leggere e capire il comprtamneto dell’attaccante ed impedirgli di raggiungere il suo obiettivo
  • Impedire all’attaccante di raggiungere il suo scopo
  • Concetto di duello 1C1
  • Difesa contro i tegli (dai e vai – backdoor – dai e vai all’opposto)
  • Concetto di lato forte e di lato delle palla
  • Concetto di aiuto e recupero
Rimbalzo Concetto di impedire all’attaccante di prendere la palla
Pretattica
  • Collaborazioni semplici in attacco
  • Concetto di Spacing – Concetto di timing
Priorità all’1C1 senza e cn la palla:
  • Concetto di battere il proprio avvresario
  • Concetto di aggressività a canestro
  • Concetto di crearsi un vantaggio
Il primo passaggio è possibile:
  • Concetto di muoversi dopo un passaggio
  • Dai e vai
  • Dai e vai all’opposto (cambiare-spacing-equilibrare)
Il primo passaggio è anticipato e non possiamo passare:
  • Riposizionarsi con la palla (esitazione – penetrazione – passaggio)
  • Concetto di spacing, di muoversi per ricevere la palla o per lasciare la possibilità ad un altro compagno (backdoor)
  • Giocare in tutte le posizioni
Il gioco rapido (contropiede)
Partenza del contropiede
  • Concetto di spostarsi il piu velocemente possibile dalla difesa in attacco
  • Concetto di passare la palla ai compagni che sono piu avanti
  • Concetto di mettere la palla dentro l’area
Sviluppo dell’azione
  • A 2 ed a 3 giocatori
Conclusione in 2 vs 1 (0-1 passaggi massimo)
Conclusione in 3 vs 2 (0-1-2 passaggi massimo)
  • Distanza fra gli attaccanti
  • Fixer le défenseur
  • Tirare o passare
  • Ccomportamento della difesa
  • Scopo : tiro senza opposizione

Peculiarietà

Posizionamento e spostamento (posizione del corpo, dei piedi e delle mani) Lavoro contro il giocatore con palla
  • Il giocatore ha assimilato i concetti difensivi di base
  • Lettura del comportamento dell’attaccante
  • Difesa prima del palleggio (nozione di « muro »)
  • Difesa durante il palleggio
  • Difesa dopo il palleggio
  • Difesa sul tiro
Lavoro contro il giocatore senza palla
Taglia fuori (Box-out)

Il giocatore ha assimilato tutti i movimenti difensivi sul lato forte e sul lato debole, così come la difesa contro tutti i tipi di tagli.

il giocatore ha capito il concetto di taglia fuori ed ha assimilato la tecnica corretta

1C1 senza e con palla (prima e dopo del passaggio) Il giocatore è capace di leggere la difesa e giocare 1 vs 1
Jeu avec ballon - Le tir
  • Meccanica di tiro – tiro libero
  • Tiro in corsa dopo palleggio – tiro in one step
  • Tiro in corsa dopo passaggio
  • Tiro di potenza sotto canestro (power-move)
  • Tiro dopo il palleggio
  • Tiro dopo il passaggio
  • Finta di tiro, tiro
  • Giro, arresto e tiro all’interno
Gioco con la palla - palleggio / tiro
  • Il giocatore ha una buona padronanza del pallone in tutte le circostanze
  • Partenze in palleggio (senza e con finte)
  • Tutti i tipi di palleggio (alto, basso, esitazione, contropiede) Cambio di mano e direzione (davanti, in mezzo alle gambe, dietro la schiena, giro in pallegio – sono per una conclusione)
  • Arresto dopo il palleggio (1 tempo – 2 tempi)
Gioco con la palla – il passaggio
  • Il giocatore è in grado di ricevere il pallone avendo già letto la situazione e iniziando immediatamente l’azione seguente.
  • Il giocatore è in grado di fermarsi dopo avrer ricevuto la palla ed utilizzare il piede pivot.
  • Il est capable de s’arrêter après la réception et d’utiliser le pied pivot
  • Passaggio laterale, passaggio a due mani sopra la testa, passaggio ad una mano, finta di passaggio, passaggio dal palleggio)

Collaborazioni difensive

Posizionamento e spostamento (posizione del corpo, dei piedi e delle mani)
Lavoro contro il palleggiatore :

Il giocatore ha assimilato i concetti difensivi di base

  • Lettura del comportamento dell’attaccante
  • Difesa prima del palleggio (nozione di « muro »)
  • Difesa durante il palleggio
  • Difesa dopo il palleggio
  • Difesa sul tiro

Il giocatore riesce ad aiutare e recuperare contro una penetrazione così come di aiutare e cambiare (regola del meglio piazzato) a 2 e a 3 giocatori

Lavoro contro un giocatore senza palla Il giocatore ha assimilato tutti i movimenti difensivi sul lato forte e sul lato deblo, così come la difesa contro tutti i tipi di taglio
Collaborazioni in attacco
Collaborazione e cooperazione
Equilibrio offensivo (occupazione delo spazio)
Allargare gli spazi (togliere / punire l’aiuto difensivo)
Priorità all’1C1 con e senza palla:
  • Concetto di battere il proprio avversario
  • Concetto di aggressività a canestro
  • Concetto di creare o concretizzare un vantaggio
Il primo passaggio è possibile :
  • Dai e vai
  • Dai e vai all’opposto
Il primo passaggio è anticipato e non possiamo passare:

Il giocatore è capace di leggere le situazioni e di trovare delle soluzioni mettendo in pratica i principi trattati nel livello precedente

Hand-off

  • 2 esterni
  • 3 esterni
  • 1 esterno 1 interno
  • 2 esterni 1 interno
Il contropiede:
  • Infondere lo spirito del contropiede (aspeaspetto mentale )
  • Sviluppare un gioco rapido attraverso i passaggi
  • Concretizzare il gioco rapido attraverso e da diverse situazioni (dopo canestro subito, dopo rimbalzo e dopo palla rubata)
  • Rispettare le regole dello spacing durante il contropiede
Il rimbalzo
  • Il taglia fuori come inizio del contropiede
  • Tecnica del rimbalzo
  • Il giocatore ha compreso il concetto di box-out, ha appreso la tecnica correttae la usa per sviluppare una situazione di contropiede
Sviluppo dell’azione A 2 o 3 giocatori – privilegiare i passaggi verticali con l’obiettivo di portare la pallaall’interno dell’area

Conclusioni in 2vs1(0-1 passaggio massimo)

Conclusioni in 2vs1 (0-1 passaggio massimo)

  • Spacing
  • Attaccare la difesa
  • Tirare o passare
  • Leggere il comportamento del difensore

Costruzione di un attacco

  • Fissare le regole sottolineando l’occupazione dello spazio ed i movimenti senza palla
  • Iniziativa sempre al giocatore con palla e la lettura della difesa come pilastro del nostro gioco.
  • Applicare i principi del gioco 1vs1, delle relazioni a 2 ed a 3
  • (Vedere documento « swissbasketball » principi d’attacco U14-U16)
Façonner un environnement propice au sport de performance
Apprendre à conjuguer travail scolaire et discipline sportive
Développer ses compétences athlétiques
Découvrir et utiliser les outils proposés par la psychologie du sport
Se confronter au niveau international

La transition vers l’élite, à savoir la participation au championnat d’Europe senior ou la professionnalisation, ne se fait que rarement de manière linéaire. L’athlète peut rester de manière prolongé entre la zone Talent et la zone Elite dans la zone de transition entre les niveaux Talent et Elite.

Un premier pas vers le sport d’élite : Talent

Le talent est un sportif identifié par une fédération sportive. C’est un joueur ou une joueuse dont les compétences personnelles (physique et psychologique) et environnementales (parents, école, lieu de domicile, entraîneurs, etc.) viennent compléter un potentiel technique reconnu. L’attention est désormais portée sur les performance individuelles. Les talents sont détectés, suivis et encouragé par les différents échelons associatifs propres à la discipline sportive. Après avoir démontré son potentiel (T1), l’athlète organisent son environnement et son travail pour atteindre progressivement l’élite nationale (T4).

Talent 1 (T1)

Le sportif ou la sportive doit démontrer son potentiel. Les capacités physiques et les compétences tant techniques que psychologiques servent de base à la recherche et à la sélection de talents. Dans le cadre de Swissbasketball, les sélections cantonales et les sélections régionales forment les premiers paliers du processus de sélection.

Talent 2 (T2)

Le potentiel doit être confirmé au terme de cette phase. La charge d’entraînement augmente de manière conséquente pour permettre à l’athlète de se développer sur les plans physique, psychologique et basketballistique. L’intégration à un Centre de promotion des espoirs (CPE) et à une structure sport-études est recommandée. La Fédération suisse de basketball teste les joueurs au niveau régional, voire national par l’intermédiaires de camps d’entraînements lors desquels elle réalise les tests PISTE.

Talent 3 (T3) 

Les sportifs s’entraînent en vue d’atteindre des objectifs personnels élevés, comme la participation à un championnat national et entrer dans le cadre élargi des équipes nationales jeunesses. La charge d’entraînement y devient conséquente ; il s’agit alors de s’assurer de la qualité de l’encadrement du joueur sur le plan scolaire, médical, athlétique et psychologique afin que les conditions nécessaires au sport de performance soient réunies.

Talent 4 (T4)

Le talent a percé dans la discipline sportive au niveau national et a été récompensé par une sélection en équipe nationale jeunesse. Ils fait désormais partie de l’élite suisse de sa catégorie et représente la Suisse à l’étranger.

Voir Swissbasketball, Processus de sélection en équipe nationale, 2018.

TALENT - CONDENSÉ

Niveaux et objectifs FTEM T1
Démontrer le potentiel
T2
Confirmer le potentiel
T3
S’entraîner et atteindre les objectifs
T3
S’entraîner et atteindre les objectifs
Séances d’entraînements 4 à 6 par semaine 5 à 7 par semaine 6 à 8 par semaine Travail à temps partiel + basket Etudes + basket
Structure souhaitée Préparateur physique, préparateur mental et structure médicale Préparateur physique, préparateur mental et structure médicale Préparateur physique, préparateur mental et structure médicale. Individualisation du travail Préparateur physique, préparateur mental et structure médicale. Individualisation du travail
Reconnaissance Sélection cantonale U14 et CPE U14 Talent card local CPE U16 à U20 Centre de compétences régional Talent card régionale Cadre élargi des équipes nationales Talent card nationale Sélection en équipe nationale jeunesse Talent card nationale
Compétition Championnat régional Championnat suisse des Sélections U14 Championnat national de la relève Cadre élargi EN U16 1ère ligue nationale Ligue nationale B Ligue nationale B Championnat d’Europe jeunesse
Volume de la compétition 30 rencontres par saison 30 rencontres par saison 30 à 40 rencontres par saison 30 à 50 rencontres
Types d’entraînements 4 séances dédiées à l’apprentissage technique/pré-tactique 2 séances dédiées au développement des compétences athlétiques Au min. 5 séances dédiées au travail individuel et collectif 2 à 3 séances dédiées au développement des compétences athlétiques Min. 5 séances individuelles et collectives 3 séances dédiées au développement athlétique Min. 6 séances individuelles et collectives 3 séances dédiées au développement athlétique
Niveau d’entraîneur Entraîneur J+S 2, 2+, 3 (sélections cantonales) et Sport de performance Entraîneur J+S 3, Sport de Performance et Swiss Olympic (CEP) Entraîneur J+S 3, Sport de Performance et Swiss Olympic (CEP) Entraîneur J+S 3, Sport de Performance et Swiss Olympic (CEP)
Formation des entraîneurs 13 à 24 jours de cours selon le degré + stage 16 jours (Mod. Sél) 16 à 32 jours de cours + stage 16 jours(Mod. Sél.) 24 à 33 jours de cours + Stage (Mod. Sél.) + 21 jours FEP Reg. 33 jours de cours + Stage (Mod. Sél.) + 21 jours FEP Reg.

Peculiarietà

Difesa sul giocatore senza palla (senza blocchi)
  • Linea di passaggio : essere sempre fra uomo e palla (anche quando siamo in posizione di aiuto)
  • Essere sempre in una posizione che obbliga l’attaccante a muoversi per ricevere
  • Essere sempre faccia al proprio difensore, mantenendo sempre il contatto visivo con la palla
  • Evitare i contatti nell’1vs1 senza palla lato forte
  • Con la palla sotto la linea di tiro libero, posizionarsi sul lato debole il più vicino possibile alla linea della palla (linea parallela a quella di fondo che passa attraverso la palla). Per avvicinarsi alla linea della palla, fare dei movimenti diagonali verso canestro e verso la palla
  • Contro il backdoor: sul cambio di direzione dell’attaccante la testa e le spalle cambiano anche loro di direzione.
  • Le spalle restano sempre verso l’attaccante
  • In generale la testa è sempre girata nella direzione della corsa dell’attaccante
  • Muoversi insieme con la palla
  • Muoversi in direzione della palla e non in direzione del canestro
Difesa sul giocatore con palla
  • Adattare la propria posizione alla posizione della palla nelle mani del giocatore (prima del palleggio)
  • Contenere il giocatore per almeno due palleggi (durante il palleggio)
  • Non orientare il palleggiatore, nessuna tattica (concetto di muro)
  • Il difensore non deve accompagnare il proprio giocatore, ma deve fermarlo.
  • Mani sempre sulla palla (non nell’aria) -> aggredire, obbligare l’attaccante a palleggiare o almeno obbligarlo a mantenere la palla su un lato del corpo.
  • Cambiare la propria posizione in relazione alla posizione della palla. Palla in alto avvicinarsi molto sempre con le gambe piegate – palla in basso indietreggiare mantenendo le mani sulla palla.
  • Inquadrare la palla con i piedi e naso sulla palla.
  • Situazione di ritardo del difensore (recupero): se il difensore non può arrivare in tempo con la palla sull’attaccante, avvicinarsi con piccoli passi, fintando di saltare verso il pallone sempre tenendo le gambe piegate per obbligarlo a palleggiare (questo movimento comincia a circa un metro dall’attaccante per essere pronti a contenere / fermare il palleggio
  • Mettere sempre molta pressione sulla palla
Post alto / basso
  • Impedire la relazione ala-post basso.
  • Difendere ¾ se la palla è sopra la linea di tiro libero spingendo il proprio giocatore verso la linea di fondo
  • Passare davanti non appena la palla raggiunge o è sotto della linea del tiro libero
  • Se il difensore gioca davanti: rimanere in contatto e spingere l'attaccante sotto il livello dell’anello
  • Se la palla arriva in post basso o medio: l'ala lato forte sta a metà strada fra la palla e l'attaccante, rimanendo sempre sulla linea di passaggio e con i piedi rivolti verso l'angolo (schiena al centro del campo)
  • Fintare l’aiuto e recupero.
  • Impedire il passaggio al post alto, anche se non è un tiratore, perché è una posizione strategica nel campo (triangolo con post basso, ribaltamento, nessun lato forte-debole chiaro)
  • Box out sulla linea di fondo se il lungo è nell’area.
Difesa dal contropiede
  • Tre a rimbalzo, compreso il giocatore che difenderà sul rimbalzista, su rimbalzo preso dalla difesa
  • Due giocatori indietro per difendere
  • Fermare la palla prima della metà campo
  • Impedire i passaggi verticali.
  • I giocatori più alti corrono lungo l'asse del canestro
  • Non correre all’indietro senza prendere un giocatore, ma trovare un giocatore su cui difendere (tranne l’ultimo uomo)
  • Comunicazione.
Difesa – blocchi
Regole di base
  • L'obiettivo è sempre quello di rompere il timing ed eliminare gli angoli di passaggio.
  • Una grande pressione sulla palla molto spesso impedisce al portatore di leggere correttamente la difesa e gli fa perdere il corretto timing del passaggio.
  • Si lavora molto per rompere gli i blocchi, per non subire il gioco dell’attacco e non correre dietro alla palla. In questo contesto, la posizione dei difensori è essenziale per limitare l'efficacia del blocco e anticiparlo.
  • La comunicazione (annuncio del blocco) è importante. Ma la cosa più importante per anticipare uno blocco è vederlo (posizione corretta)!
  • L'uso del cambio difensivo dovrebbe essere permesso solo come mezzo tattico o di emergenza e comunque solo dopo aver assimilato altre tecniche difensive. Inoltre, dovrebbe essere usato per aumentare la pressione difensiva e cambiare il ritmo di una partita.
Blocchi indiretti
  • Blocco verticale/diagonale - lato forte: forza (con la spalla opposta al blocco). Dare solo una direzione all'attaccante. Il difensore deve riguadagnare il più velocemente possibile la corretta posizione sulla linea di passaggio. Blocco verticale/diagonale - lato debole: scivolare tra il blocco ed il difensore del bloccante. Tenere sempre una mano sulla linea di passaggio.
  • Blocco orizzontale all’interno dell’area: spingere l'attaccante verso la linea di fondo (non lasciarlo andare sul centro) per rompere l'angolo di passaggio.
  • Stagger: Stessa tecnica di uno blocco verticale sul lato forte => forzare
  • Back pick: saltare verso la palla, seguire sullo blocco e aiuto del difensore del bloccante se necessario (aiuto e recupero).
Blocchi diretti
  • Aiuto e recupero : step-out (due passi diagonali contro la palla, con presa a V, non lasciare spazio tra blocco e l’aiuto, pressione sulla palla).
  • Non permettere la triangolazione (anticipare i due giocatori vicino al blocco, no facili passaggi diretti): l'unico passaggio possibile dovrebbe essere quello verso il bloccante che rolla.
  • Aiuto dall'angolo opposto al pick and roll con rotazione solo sul passaggio al bloccante che va a canestro.
  • Se il bloccoè lontano dalla linea dei 3 punti: si passa in mezzo per poi riprendere il portatore facendo pressione sulla palla.
Attacco – principi e regole
Obiettivi
  • Vogliamo avere tiri ad alta percentuale (contropiede)
  • Vogliamo avere delle situazioni con degli 1vs1 in movimento (vantaggio dell’attacco)
  • Vogliamo avere dei tiri piedi a terra(capacità di sfruttare un vantaggio acquisito)
  • Vogliamo un attacco che sia in grado di controllare il ritmo del gioco
  • Non vogliamo subire la pressione fisica dell'avversario
Punti importanti
  • Vogliamo giocare con 4 esterni e 1 interno
  • Vogliamo avere gli stessi principi per attaccare la zona e l'uomo a uomo
  • Vogliamo avere un gioco basato sulla qualità dei passaggi e non sul palleggio
  • Vogliamo un gioco basato sulla lettura delle situazioni e non sull'esecuzione di schemi.
  • Vogliamo un gioco basato sulla qualità del gioco senza palla.
Principi
  • Decidere (l’azione successiva) prima che la palla sia nelle tue mani (capacità di anticipazione)
  • Non tenere troppo ferma la palla
  • Verticalità: non essere troppo perimetrale. (contropiede – attacco piazzato)
  • Iniziativa: mantenere l'iniziativa in difesa
  • Intensità: essere aggressivi in ogni movimento che facciamo
  • Ritmo: per esempio, la palla deve essere passata almeno una volta all'interno della zona (passaggio o penetrazione) e aver cambiato lato almeno una volta prima di effettuare un tiro.
  • Penetrazione-passaggio-penetrazione e penetrazione (extra-passaggio) o penetrazione-passaggio-penetrazione possibile ma con intensità e aggressività.
  • Lavorare sulle opzioni per sviluppare il gioco senza palla.
Contropiede
  • Non perdere l'istinto di contrattaccare con una transizione troppo complessa
  • Verticalità: cercate passaggi verticali il più possibile
  • Priorità: 1c1 dall'ala o passaggio interno (se 1c0)
  • Usa la lunghezza e la larghezza del campo
Uomo
  • 4 esterni + 1 interno.
  • Lavorare sul gioco offensivo basato su concetti e non su movimenti prestabiliti
  • Lavora con meno schermi e più tagli e gioca senza palla
Zona
  • Semplice
  • Adattabile a qualsiasi tipo di area
  • Basato sugli stessi principi dell'uomo a uomo
Press - breaker
  • Che possa essere usato sia contro la difesa individuale che a zona
  • Semplice con l'obiettivo di ottenere un tiro veloce e non solo di non perdere la palla
  • Safety man: sempre un giocatore dietro la palla fino alla metà campo
  • Verticalità: meno passaggi diagonali o orizzontali possibile
  • Avere sempre un giocatore vicino al canestro avversario
Représenter la Suisse au niveau international
Côtoyer l’élite du sport national et européen
Vivre de sa passion
Être un ambassadeur, une ambassadrice de son sport
Cultiver la performance sportive

Vers le sport professionnel : Elite

Les athlètes de cette catégorie ont généralement atteint l’âge adulte. Ils participent à des compétitions internationales et se confrontent à l’élite de cette catégorie (championnat d’Europe senior, Eurocup, etc.). Au niveau national, ils ont intégré un club professionnel de première division suisse ou étrangère.

Elite 1 (E1)

Les joueurs sont engagés dans une équipe professionnelle et/ou sont sélectionnés par l’équipe nationale pour représenter la Suisse à l’étranger. Ils disposent d’une structure dédiée au sport et se focalisent sur la performance.

3.3.2 Elite 2 (E2)

Comme pour le E1, structure professionnelle adéquate et participation avec un temps de jeu conséquent aux compétitions internationales pour les clubs et pour les Equipes Nationales. Participer aux qualifications pour les championnats d’Europe avec l’Equipe nationale.

ELITE - CONDENSÉ

Niveaux et objectifs FTEM E1
Représenter la Suisse au niveau international
E2
Réussir au niveau international
Séances d’entraînements Temps partiel + travail Temps partiel + Etudes Sportif professionnel
Structure souhaitée Préparateur physique, préparateur mental et structure médicale axée sur le sport de performance. Individualisation du travail Préparateur physique, préparateur mental et structure médicale axée sur le sport de performance. Individualisation du travail
Reconnaissance Intégrer un club professionnel Sélection en équipe nationale senior. Intégrer et percer dans un club professionnel Suisse ou étranger Sélection EN senior
Compétition Ligue nationale A Championnat d’Europe senior Compétition internationale (eurocup, euroleauge, championnat étranger majeur)
Volume de la compétition 35 à 45 rencontres par saison 35 à 45 rencontres par saison 45 à 70 rencontres par saison
Types d’entraînements Min. 6 séances individuelles et collectives 3 séances dédiées au développement athlétique Séances d’entraînement dépendants du calendrier des compétitions
Niveau d’entraîneur Entraîneur Sport de performance, Diplôme d’entraîneur professionnel Entraîneur professionnel
Formation des entraîneurs 33 jours de cours + Stage (Mod. Sél.) + 21 jours FEP Reg. 33 jours de cours + Stage (Mod. Sél.) + 21 jours FEP Reg. + 53 jours FEP. Nat.
Preambolo

L'accento sarà posto sulla specializzazione del giocatore, tenendo conto di quella che sarà la sua posizione di gioco finale. L'idea è di passare da un profilo di giocatore generico ad un profilo di giocatore specializzato secondo le sue caratteristiche. I punti di forza di ogni giocatore devono essere lavorati prima, in modo che ogni giocatore possa sviluppare una serie di punti di forza specifici. nello stesso tempo, si deve lavorare per diminuire i punti deboli del giocatore.

Regole di gruppo

Inclusione: questa è la fase iniziale, dove ogni membro cerca di determinare se fa veramente parte del gruppo, se si sente incluso. In questa fase, il gruppo non è molto produttivo mentalmente. L'energia psichica dei compagni di squadra è assorbita dai loro bisogni emotivi e dalle loro preoccupazioni personali.

Affermazione: quando la maggioranza dei suoi membri si sente inclusa nel gruppo, emerge un altro tipo di dinamica. Quello dell'assertività. La competizione può essere feroce all'interno di una squadra, e può portare a prestazioni individuali eccezionali – a volte però a spese degli altri. Questa è la fase in cui i membri sondano i propri punti di forza. La squadra può recuperare in produttività quello che perde in coesione. Questa fase è una fase necessaria, persino salutare, della dinamica di gruppo. Troppo spesso con un allenatore autoritario, gli impulsi aggressivi possono essere espressi solo in modo latente, che mantiene le apparenze, e quindi richiedono più tempo per essere equilibrati. Va anche notato che una squadra può essere molto produttiva in questa fase, che può portare alla scoperta di un potenziale ancora maggiore all'interno della squadra. Infatti, la maggior parte delle squadre sportive non va oltre questa fase. Andare oltre significherebbe andare oltre la norma, cioè mettere in discussione il principio autoritario e raggiungere il principio di corresponsabilità.

Cooperazione: Per raggiungere la fase della cooperazione, è essenziale passare attraverso i seguenti passi: concordare, dopo le discussioni, una serie di obiettivi comuni per tutta la squadra.

Spécifiques

Difesa – Principi e regole
Preambolo
  • Il lavoro difensivo più difficile capita quando bisogna risolvere delle situazioni dove la palla si muove molto e dove c’è un buon spacing tra i giocatori.
  • Vogliamo una difesa basata sulla responsabilità individuale di ogni giocatore.
  • Vogliamo fissare delle regole che possiamo controllare.
  • Vogliamo lavorare su concetti semplici, seguire principi accessibili a tutti, senza troppe complicazioni. Bisogna fare attenzione ad essere coerenti e logici nella totalità delle regole e dei principi.
  • Vogliamo dei giocatori capaci a leggere il gioco, rispettando i principi collettivi (è lo stesso problema dell’attacco, dove desideriamo avere giocatori intelligenti). Far capire le idee e i concetti globali, perché non possiamo prevedere tutto. Il giocatore ha il dovere di adattarsi e di leggere il gioco!
  • Comunicare è una buona cosa in difesa, ma non è essenziale siccome non dispensa i difensori dal vedere il gioco (che è più importante, siccome permette l’anticipazione). La comunicazione è obbligatoria sui blocchi ciechi.
  • La difesa è il nostroa marchio di fabbrica! È una fierezza per tutti poter fare qualcosa di utile per la difesa collettiva. Una buona difesa toglie pressione dall’attacco e permette alla squadra di avere molti più contropiedi.
  • Vogliamo: forzare l’1 vs 1 su ¼ di campo, disturbare il timing del gioco offensivo avversario, disturbare gli angoli di passaggio (spacing) e prendere l’iniziativa rispetto all’attacco.
Regole
  • Vogliamo: forzare l’1 vs 1 su ¼ di camp
  • Disturbare il timing di gioco offensivo e gli angoli di passaggio (spacing)
  • Prendere l’iniziativa rispetto all’attacco
  • Nessun passaggio all’altezza della linea del tiro libero (spacing)
  • Nessun passaggio non contestato al centro del campo (nessun concetto lato forte / debole)
  • Tenere il pallone su un lato del campo (forzare le situazioni di 1vs1 su un lato)
Difesa - blocchi
Difesa sui blocchi indiretti (off ball screens)
  • Blocco diagonale - lato forte: forza (con la spalla opposta al blocco, e ritorno in anticipo sulla linea di passaggio). Dare solo una direzione all'attaccante. Il difensore del bloccante gioca tra la palla e blocco a contatto con il suo giocatore e finta il cambio (attenzione all'angolo del passaggio) per rallentare l'attaccante
  • Forzare l'attaccante ad allontanarsi dal blocco. Il difensore deve tornare in anticipo sulla linea di passaggio il più rapidamente possibile. Deve costringere l'attaccante ad andare a 45 gradi. Se l'attaccante taglia curl, il difensore del bloccante aiuta, che gioca tra la palla e ed il suo attaccante; cambio solo se entrambi i giocatori sono nell’area. Se l'attaccante penetra, aiuto del lungo lato forte lato forte (il tempismo dell'aiuto è importante). Lavorare sulla posizione delle mani in aiuto (il lungo: in alto, il piccolo: in basso). Se l'attaccante riceve la palla in post alto: aiuto e recupero del difensore del passatore per chiudere la penetrazione
  • Blocco diagonale - lato debole: scivolare (passare in mezzo) fra il blocco e il difensore del bloccante. Tenere sempre una mano sulla linea di passaggio. Se fade away nell'angolo e penetrazione: aiuto del grande sulla linea di fondo e cambio se necessario
  • Blocco orizzontale: rompere il blocco (giocare sulla linea di passaggio). Forzare sulla linea di fondo (l’angolo di passaggio fondamentale in questa situazione)
  • Schermo verticale - lato forte: rompere il blocco giocando faccia a faccia
  • Schermo verticale - lato debole: scivolare (passare in mezzo) fra il blocco ed il difensore del bloccante
  • Stagger: giocare faccia a faccia e rompere il blocco. Se l’attaccante arriva a passare si gioca follow. Lavorare in spazi ridotti, il difensore del secondo blocco deve essere sulla linea di passaggio (soprattutto nei blocchi verticali) mentre il difensore del primo bloccante gioca fra i due bloccanti. Back pick: saltare verso la palla, seguire sul blocco con il difensore del bloccante che aiuta (aiuto e recupero). Lavorare molto nello spostare gli angoli di passaggio in questa situazione
  • Blocchi 1-2-3: switch / blocchi 4-5: switch. Se switch: switch + deny -> con la spalla esterna contro il petto dell’attaccante per allontanarlo dal blocco e da un buon angolo di ricezione.
Difesa sul pick and roll
  • Aiuto-recupero: step-out (due passi in diagonale contro la palla, con presa a V, non lasciare spazio tra il blocco e l’aiuto), movimento delle mani (una mano giù dal lato del blocco ed una mano su dall'altro lato e viceversa per il difensore del portatore). Non lasciare che l'attaccante parta all’opposto del blocco (reject) (spostare il piede lontano dal blocco ed andare in contatto con il palleggiatore con l’avambraccio opposto al blocco) Il difensore del portatore passa sotto il difensore che sta aiutando (edge), ma sopra al blocco. Seniors e U20: rotazione e cambio secondo la situazione (in linea di principio tra i due lunghi). U16/U18: aiuto e rotazione dall’angolo opposto, qualunque sia la situazione. Il giocatore che viene ad aiutare sul bloccante che gira a canestro deve aiutare molto in alto (linea tratteggiata) rimanendo sulla linea di passaggio. L'unico passaggio possibile è quello verso il bloccante che gira a canestro.
  • Lavorare molto sul momento in cui il bloccante che gira non può vedere l’aiuto e la palla (cercare un fallo di sfondamento, non lasciargli leggere il gioco).
  • "Contenere": il difensore del bloccante rimane dentro l’area ed è lui il responsabile di fermare la penetrazione (posizione tra la palla e il canestro); mentre l'altro difensore segue l'attaccante ed è responsabile del tiro. Cambio se il l’attaccante attacca il cerchio. Se il l’attaccante si allontana, si recupera ognuno sul proprio uomo. Cambio sul pick and pop. Se conteniamo, rimanere un passo sotto il bloccante che gira, non andare verso la palla.
  • Se il pick è lontano dalla linea dei 3 punti, scivolare (passare in mezzo) + aiuto, se necessario, del lungo che difende sullo blocco (difende 2 o 3 passi sotto il blocco e solo in caso di necessità). Il difensore del palleggiatore deve essere in equilibrio e pronto a fermare il palleggiatore e non farsi battere.
Attacco
Idee guida
  • Gioco basato sulla qualità del gioco senza palla
  • Meno blocchi e più tagli
  • Mettere in movimento la difesa più con i passaggi che con il palleggio o i blocchi
  • Dare un'identità al nostro gioco (es. palla sotto-contropiede etc.)
  • Non vogliamo imporre sistemi agli allenatori.
  • D'altra parte, vogliamo che gli allenatori costruiscano un gioco corrispondente alla nostra filosofia.
Punti importanti
  • Leggere il gioco
  • Spacing
  • Timing
  • Qualità dei passaggi
  • Gioco senza palla (1C1, muoversi sulle penetrazioni, muoversi con la palla in post basso, ecc.)
Contropiede
  • Rimessa fatta da un lungo
  • 1° passaggio, se possibile al playmaker, ricezione in modo da poter partire subito e vedere tutto il campo
  • 2° passaggio, ricerca della verticalità, palla in angolo (utilizzazione dello spazio)
  • Priorità: 1c1 ddel giocatore in ala o palla dentro ed 1vs1
  • Utilizzare il campo completamente in largo ed in profondità
  • Rispettare le regole dello spacing
  • Palla sotto come obiettivo dell’attacco, del contropiede e della transizione
  • La priorità è per un tiro rapido, la transizione è un’opzione secondaria, non lo scopo dell’azione di contropiede
Uomo

Cominciare con la specializzazione nei singoli ruoli

Être une icone de référence pour le sport suisse
Dominer dans sa discipline au niveau international
S’entourer d’un staff technique personnel
Être représenté médiatiquement par des experts

La domination d’une discipline : Mastery

« Un athlète qui a remporté des championnats ou des médailles dans la plus hautes ligue (NBA ou Euroleague) avec un rôle clé au sein de son équipe"

MASTERY - CONDENSÉ

Niveaux et objectifs FTEM M
Domination d’une spécialité sportive
Structure souhaitée Structure Professionnelle de niveau mondiale Structure personnelle de haut niveau
Reconnaissance Intègrer et percer avec continuité dans un club de niveau Mondial (Euroleague – NBA)
Compétition Compétition internationale (Euroleauge, NBA, Championnat d’Europe et du Monde)
Volume de la compétition 60 à 100 rencontres
Types d’entraînements Séances d’entraînement dépendants du calendrier des compétitions
Niveau d’entraîneur Entraîneur professionnel
Formation des entraîneurs FEP Nat.
Stay
tuned!
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